Buongiorno.
Caro lettore, benvenuto nel nostro appuntamento settimanale, oggi torniamo a parlare di AUA, dico torniamo a parlare perché già avevo dedicato un intero articolo a questo argomento, trattando appunto tutti i principali quesiti e l’iter di richiesta dell’autorizzazione unica ambientale.
Se ti va di darci un occhio per capire di più di cosa parliamo oggi sappi che il link lo trovi proprio qui, oppure andando sul nostro sito nella pagina dedicata al blog.
Se invece sei a conoscenza dell’argomento oggi andremo a parlare delle “nuove” DGR n. 2481 del 18/11/2019 e DGR n. 4027 del 14 dicembre 2020 che dettano le “Disposizioni per la semplificazione degli adempimenti per la comunicazione dei dati relativi ai controlli delle emissioni e degli scarichi per le attività non soggette ad autorizzazione integrata ambientale - Utilizzo applicativo «AUA POINT»”.
Cos’è l’AUA point?
AUA POINT è un portale creato dalla regione Lombardia in collaborazione con l’ARPA e permette alla regione di:
avere un quadro generale sui dati di emissione (aria/acqua) delle imprese medio-piccole del territorio lombardo.
rendere sistematica la raccolta dei dati ambientali.
agevolare le comunicazioni sui dati delle messe a regime degli impianti.
Lo scopo appunto, è quello di favorire la raccolta sistematica dei dati dei monitoraggi effettuati dalle Aziende in attuazione delle prescrizioni autorizzative, al fine sia di facilitare lo scambio delle informazioni tra aziende ed Enti coinvolti, sia di disporre di successive elaborazioni utili alle attività di monitoraggio ambientale e di pianificazione regionale.
Chi sono le Aziende coinvolte?
Le aziende potenzialmente coinvolte nella compilazione dell’applicativo sono quelle:
dotate di AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) per scarichi industriali1 (“scheda A”) e/o emissioni in atmosfera (“scheda C o D”), o di autorizzazioni settoriali ex artt. 269 o 124 del d.lgs. 152/2006;
autorizzate ex art. 272 comma 2 d.lgs. 152/06 (autorizzazioni alle emissioni in via generale per le attività in deroga);
autorizzate ex art.12 d.lgs. 387/03 (impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili);
autorizzate ex art. 208 d.lgs. 152/06 (autorizzazione stoccaggio/trattamento rifiuti);
autorizzazione ex art 8 d.lgs. 115/08 (autorizzazione unica da fonti energetiche convenzionali).
Quali sono i dati richiesti nel portale AUA POINT? Vi sono scadenze?
I dati da inserire sono esattamente quelli richiesti nell’autorizzazione per emissioni in atmosfera e scarichi idrici industriali. Quindi, semplificando al posto di mandare i dati emersi dalle tue analisi tramite PEC direttamente alla regione Lombardia, come sei solito fare o come noi siamo soliti fare per te, “probabilmente” dal primo di gennaio del 2022 dovrai o dovremo inserirli nel portale AUA POINT.
L’inserimento viene effettuato selezionando, tra le sezioni disponibili, quelle di interesse, attraverso finestre e/o maschere che guidano alla compilazione dei dati.
I dati degli autocontrolli dovranno essere inseriti secondo le scadenze previste nelle autorizzazioni e comunque entro il 1° marzo dell’anno successivo a quello del periodo monitorato; a partire da tale data i dati inseriti verranno convalidati (ovvero “bloccati”, non più modificabili) automaticamente dall’applicativo.
Perché ho scritto “probabilmente” e “Nuove”?
Sono sicuro che te lo sarai chiesto ed è giusto che fughi tutti i dubbi che ti ho creato. Questi termini non sono stati inseriti in modo casuale. “Nuove”, perché lo sportello virtuale AUA POINT è in funzione già dal 1 gennaio del 2020 in modo sperimentale.
La sperimentazione prevista inizialmente nella DGR. 2481 del 2019 era di un anno, ma considerando che l’Italia ha subito gli effetti di una pandemia globale, come si legge nella DGR 4027 del 14/12/2020 è stato confermato l’utilizzato in modalità sperimentale anche per tutto il 2021 provvedendo contestualmente ad un aggiornamento dei criteri e modalità di compilazione dell’applicativo sulla base di quanto emerso nel primo periodo di utilizzo dello stesso.
Dico “Probabilmente” perché ad oggi non si sa di per certo se il portale diverrà di obbligo utilizzo o lo stato di sperimentazione verrà prolungato ancora di un anno. Ad oggi non vi sono nuove delibere da parte della regione in tal senso, noi ci auspichiamo che prima della fine dell’anno giungano voci ben precise in merito all’obbligatorietà di utilizzo o meno di questa metodologia di condivisione dati.
Alcuni rumors di settore ci dicono che appunto entrerà in vigore a tutti gli effetti andando ad annullare la modalità precedentemente utilizzata, ovvero quella tramite posta elettronica certificata.
Noi come TQSA ci riserviamo di offrire come sempre il miglior servizio possibile ai nostri clienti, così abbiamo deciso di implementare, nella già vasta gamma, anche questo tipo di attività. Quindi se sei interessato, non esitare a contattarmi, troverai tutti i recapiti al fondo di questa pagina, sarò più che lieto di darti tutte le delucidazioni del caso e fornirti, perché no?! Anche tutti i dettagli del nostro servizio. Buona giornata e alla prossima!
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