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Pdr Uni 125: la prassi sulla parità di genere


Buongiorno,

Caro lettore, bentornato nel nostro appuntamento settimanale sulla sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro. Oggi voglio parlarti di un tema al quale tengo particolarmente, un tema molto sensibile, che in Italia come nel resto del mondo ha sempre fatto parlare parecchio di sé.

Sto parlando della parità di genere, l’agenda Europea 2030 nello specifico all’obbiettivo numero 5 mira a ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze (compresa l’abolizione dei matrimoni forzati e precoci) e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione. A tal proposito le aziende al giorno d’oggi hanno una grande responsabilità, e dimostrare ai propri stakeholders la vicinanza a questo tema attraverso la certificazione UNI PdR 125:2022 può sicuramente essere motivo di differenziazione, soprattutto visti i finanziamenti a fondo perduto previsti, vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

COS’È?

La prassi di riferimento UNI PdR 125:2022 definisce le Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l'adozione di specifici KPI (Key Performances Indicator - Indicatori chiave di prestazione) inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni La PDR definisce le modalità di implementazione per un sistema di gestione per la parità di genere che prevede la strutturazione e l’adozione di un insieme di politiche e procedure atte al raggiungimento degli indicatori prestazionali. Andando a migliorare e valorizzare le performance individuali e organizzative, facendo emergere le varietà delle caratteristiche personali e professionali al fine di una riproposta e attualizzazione dell’economia e competitività aziendale.

La Certificazione per la Parità di genere è applicabile a qualsiasi tipo di Organizzazione, sia del settore privato, pubblico o senza scopo di lucro, indipendentemente dalle dimensioni e dalla natura dell’attività. Sono escluse dall’applicazione del presente documento le Partite IVA che non hanno dipendenti o addetti.


DA DOVE NASCE?

L’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile elaborata dall’ONU prevede tra i suoi obbiettivi di raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze (obiettivo numero 5). La legge n. 162/2021 prevede la certificazione della parità di genere a partire dal 1° gennaio 2022. Questo documento deve attestare le politiche e le misure concretamente adottate dal datore di lavoro per ridurre il divario di genere (es. opportunità di crescita in azienda, parità salariale a parità di mansioni, politiche di gestione delle differenze di genere e tutela della maternità). Il Dipartimento per le pari opportunità, all’interno dei fondi previsti dal PNRR, attiverà misure al fine di sostenere le imprese che vorranno certificarsi, con un supporto concreto per le spese di certificazione.


I PUNTI CHIAVE

La Prassi di riferimento si basa su indicatori di processo suddivisi in aree di pertinenza:

  • Cultura e strategia

  • Governance Processi

  • HR

  • Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda

  • Equità remunerativa per genere

  • Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro

Ogni area di pertinenza ha un peso percentuale che contribuisce alla misurazione del livello raggiunto dell’organizzazione per la parità di genere.


La prassi di riferimento prevede l’adozione di un piano strategico al fine di migliorare nel tempo le prestazioni dell’organizzazione in materia.


I VANTAGGI

  • L’accesso a sgravi fiscali per l’organizzazione tramite l’esonero del versamento dei complessivi contributi previdenziali in misura non superiore all’1% e nel limite massimo di 50.000 euro annui.

  • Il finanziamento di Regione Lombardia dell’80% delle spese di consulenza e dell’ente di certificazione pari ad un massimo come da tabella sottostante:


  • La creazione di un ambiente di lavoro maggiormente attrattivo per entrambi i generi e capace di far emergere il talento e il merito di ogni persona

  • Il Rafforzamento dell’immagine reputazionale dell’Organizzazione e il raggiungimento di un obiettivo così sensibile, significativo e attuale

  • L’accesso a vantaggi e premialità nella partecipazione a bandi italiani ed europei


Nel 2023 avere ancora un enorme tasso di disuguaglianza tra i generi è inammissibile, è bene che ognuno di noi nel proprio piccolo si sforzi per far si questo non avvenga, quella che ti ho presentato oggi è un’enorme opportunità e sono sicuro che un imprenditore con sani principi come te riesca a percepirne il giusto valore.

Per qualsiasi informazione aggiuntiva non esitare a contattarci.


Spero come sempre di averti fornito una panoramica completa circa l’argomento trattato, ti ricordo che per qualsiasi informazione io e lo staff di TQSA rimaniamo a disposizione.


Alla prossima settimana con un nuovo articolo.


Buona giornata!






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