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Registrazione webinar: le novità del nuovo accordo Stato-Regioni 2025 sulla formazione sicurezza

  • Immagine del redattore: TQSA
    TQSA
  • 2 lug
  • Tempo di lettura: 3 min

Indice

  1. Introduzione

  2. Cosa contiene il nuovo accordo Stato-Regioni 2025

  3. Temi affrontati nel webinar: le risposte alle tue domande

  4. Rivedi il webinar e scarica le slide

  5. FAQ

  6. Conclusioni


Introduzione

Il nuovo accordo Stato-Regioni 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 maggio 2025, segna un momento di svolta per la formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Le modifiche introdotte non sono solo formali: impattano in modo concreto su come le aziende devono organizzare, erogare e verificare la formazione per lavoratori, preposti, dirigenti, RSPP e datori di lavoro.

Durante il nostro webinar del 1° luglio abbiamo spiegato nel dettaglio cosa cambia davvero con queste nuove regole e come puoi adeguarti senza errori. Se non hai partecipato, puoi rivedere la registrazione e scaricare le slide: troverai tutte le risposte ai tuoi dubbi.


Cosa contiene il nuovo accordo Stato-Regioni 2025

Il nuovo accordo uniforma e razionalizza i percorsi formativi, sostituendo i precedenti accordi del 2011 e integrando le modifiche previste dal D.Lgs. 146/2021. Tra le principali novità:

  • Obbligo di verifica dell’efficacia della formazione: non basta il test finale, il datore di lavoro deve vigilare sull’applicazione concreta delle nozioni apprese.

  • Revisione delle durate minime e degli aggiornamenti: ad esempio, corso preposto 12 ore + aggiornamento ogni 2 anni; corso dirigenti 16 ore + aggiornamento ogni 5 anni.

  • Più rigidità nei controlli sugli attestati pregressi: scadenze definite per validità corsi effettuati prima della pubblicazione dell’accordo.

  • Maggiore responsabilizzazione dei datori di lavoro e dei preposti: obbligo di vigilanza costante sull’applicazione delle misure di sicurezza.


Temi trattati nel webinar

Durante il webinar abbiamo approfondito i principali punti del nuovo accordo, tra cui:

  • Razionalizzazione dei corsi e accorpamento delle normative precedenti: il nuovo accordo sostituisce i precedenti provvedimenti, unificando e rendendo più chiari i percorsi formativi.

  • Introduzione dell’obbligo di verifica dell’efficacia della formazione: non basta più superare un test finale: la vera verifica avviene sul campo, durante la prestazione lavorativa, osservando l’applicazione delle conoscenze (uso DPI, rispetto procedure, gestione emergenze).

  • Durata e modalità dei nuovi corsi e aggiornamenti: abbiamo illustrato i corsi base e gli aggiornamenti per lavoratori, preposti, dirigenti, datori di lavoro e RSPP, con focus su:

    • durata (es. 16 ore corso base datore di lavoro, 12 ore corso base preposto)

    • aggiornamenti obbligatori (es. ogni 5 anni per dirigenti e datori di lavoro, ogni 2 anni per preposti)

    • possibilità di erogazione in presenza, videoconferenza o e-learning

  • Corsi specifici per attrezzature e attività a rischio: come cambiano i corsi per carrelli elevatori, carroponte, ambienti sospetti di inquinamento o ad esempio macchine raccogli-frutta.

  • Validità degli attestati pregressi: attestati preposti conseguiti prima del 24 maggio 2023 validi fino al 23 maggio 2026; altre validità dipendono dalla conformità ai nuovi contenuti.

Nel video trovi tutte le risposte ai dubbi più comuni e indicazioni pratiche su come muoverti subito.


Rivedi il webinar e scarica le slide

Non perdere l’opportunità di rivedere il webinar completo: un'ora di formazione gratuita sulle novità del nuovo accordo.

Scarica le slide riassuntive con le tabelle dei corsi e degli aggiornamenti obbligatori

Non aspettare: ogni giorno che passa senza adeguarti può esporre la tua azienda a rischi e sanzioni.


FAQ

1️⃣ Devo rifare i corsi che ho già fatto? Dipende: se i corsi sono stati svolti secondo i vecchi accordi ma con contenuti coerenti con il nuovo accordo, restano validi fino alla scadenza prevista. Per i preposti formati prima del 24 maggio 2023, gli attestati valgono fino al 23 maggio 2026.

2️⃣ È obbligatorio che il preposto faccia l’aggiornamento ogni 2 anni? Sì, il nuovo accordo lo prevede in modo specifico: ogni 2 anni il preposto deve aggiornare la formazione per garantire la vigilanza efficace.

3️⃣ Come funziona la verifica dell’efficacia della formazione? Il datore di lavoro e i preposti devono vigilare che le procedure apprese nei corsi siano applicate sul campo: uso DPI, corrette manovre, rispetto delle procedure di sicurezza.

4️⃣ Se non mi adeguo, cosa rischio? Multe, sospensione dell’attività, responsabilità penali in caso di infortuni e danni reputazionali con clienti, fornitori e partner.


Conclusioni

Il nuovo accordo Stato-Regioni 2025 rende la formazione ancora più centrale nella gestione della sicurezza aziendale. Le aziende non possono più limitarsi a “fare il corso”: devono dimostrare che la formazione è efficace sul campo, con una supervisione attiva da parte di datori di lavoro, preposti e RSPP.

Affidati a chi ti può guidare davvero. Se hai dubbi su come aggiornare i tuoi corsi o verificare la validità degli attestati contattaci: con oltre 11 anni di esperienza possiamo aiutarti a fare la differenza.

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