top of page

RENTRI: il sistema per la tracciabilità dei rifiuti, come funziona e quali obblighi comporta

RENTRI

Indice

  • Introduzione

  • Cos’è il RENTRI e a cosa serve

  • Quando, chi e cosa deve fare secondo il RENTRI e chi è esonerato

  • Come iscriversi al RENTRI e cosa cambia

  • Tracciabilità dei rifiuti: obblighi e vantaggi per le aziende

  • Sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi RENTRI

  • Conclusioni


Introduzione

Il sistema RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), entrato vigore quest'anno, diventa uno strumento centrale per la gestione dei rifiuti delle aziende in Italia. L’obiettivo del sistema è rendere più trasparente e tracciabile il percorso dei rifiuti, garantendo maggiore sicurezza e riducendo le possibilità di smaltimento illecito dando così valore e merito alle imprese rispettose dell’ambiente e della normativa. Per molte aziende, questa novità rappresenta un’importante occasione di conformità alla normativa vigente, ma anche un obbligo che richiede attenzione e preparazione.


Cos’è il RENTRI e a cosa serve

Il RENTRI è un sistema digitale creato per raccogliere e gestire in tempo reale i dati sui rifiuti prodotti, trasportati e smaltiti dalle aziende. Questo registro nazionale, consultabile dalle autorità competenti, facilita la verifica della correttezza delle operazioni, prevenendo frodi e garantendo che i rifiuti siano gestiti in modo sicuro e nel rispetto delle normative.


Come funziona il RENTRI?

Il sistema funziona tramite un portale digitale nel quale le aziende iscritte registrano ogni fase di gestione dei rifiuti. Ogni operazione (produzione, trasporto, trattamento) è tracciata, garantendo una supervisione continua da parte degli enti di controllo e quindi una tutela dell’azienda stessa. Inoltre, la digitalizzazione del processo riduce errori e semplifica la gestione dei documenti per la sicurezza ambientale.


RENTRI per la tracciabilità dei rifiuti

Quando, chi e cosa deve fare secondo il RENTRI e chi è esonerato

L’iscrizione al RENTRI è obbligatoria e fissata con date diverse per le categorie sottoindicate.

  1. DAL 15/12/2024 ed entro il 13/02/2025:

·        Impianti di trattamento rifiuti;

·        Trasportatori di rifiuti;

·        Commercianti/intermediari di rifiuti;

·        Consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;

·        Imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi (più di 50 dipendenti);

·        Imprese/enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali (più di 50 dipendenti)

 

  1. DAL 15/06/2025 ed entro il 14/08/2025:

·        Produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali e trattamenti di rifiuti, fumi e acque con più di 10 e fino a 50 dipendenti.

 

  1. DAL 15/12/2025 ed entro il 13/02/2026

·        Imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi (fino a 10 dipendenti)

·        Produttori di pericolosi diversi da imprese o enti;


In base alle singole categorie scatta l’obbligo di

  • Tenere il registro di carico e scarico in formato digitale con il nuovo modello.

  • Trasmettere al RENTRI i dati del registro di carico e scarico.

  • Emettere, se produttori, i FIR (formulari) in formato cartaceo con il nuovo modello e con vidimazione digitale.

  • I trasportatori devono restituire ai produttori la copia completa del FIR formato cartaceo.

  • Emettere, FIR in formato digitale.

  • Trasmettere al RENTRI i dati dei FIR riferiti ai rifiuti pericolosi in formato digitale.


Gli impianti devono restituire ai produttori la copia del FIR in formato digitale

  • Tenere il registro di carico e scarico in formato cartaceo con il nuovo modello vidimato presso la Camera di Commercio;

  • Emettere i FIR con il nuovo modello in formato cartaceo con vidimazione digitale;


ESONERO

  • Imprese ed Enti produttori iniziali fino a 10 dipendenti che producono rifiuti non pericolosi nell’ambito di lavorazioni industriali, artigianali o derivanti dal trattamento di rifiuti, fanghi, acque e fumi.

  • Imprese ed Enti produttori iniziali di soli rifiuti non pericolosi nell’ambito di attività agricole, sanitarie, commerciali, di servizio, dell’edilizia e delle costruzioni a prescindere dal numero di dipendenti.

  • Produttori di rifiuti non pericolosi non rientranti in organizzazione di ente o impresa.


Ma, dal 13 febbraio 2025 devono:

  • Registrarsi al RENTRI prima di emettere e vidimare il FIR cartaceo.

È fondamentale sempre verificare attentamente la propria posizione al fine di non incorrere in sanzioni amministrative rilevanti

Come iscriversi al RENTRI e cosa cambia

L’iscrizione al RENTRI avviene tramite un portale online dedicato, in cui è necessario fornire:

  • Dati aziendali (ragione sociale, codice fiscale, SPID/CIE datore di lavoro, sede operativa, ecc.)

  • Tipo di attività svolta (produzione, trasporto, smaltimento)

  • Quantità e tipologia di rifiuti gestiti

  • Diritti di segreteria pari a € 10,00 più un contributo annuale in funzione alla tipologia;


Dopo l'iscrizione, le aziende devono registrare ogni movimentazione dei rifiuti, utilizzando il sistema per generare automaticamente i formulari di identificazione dei rifiuti (FIR), documenti che attestano la tracciabilità di ogni operazione.


Cosa cambia

  • Dal 13 febbraio 2025 tutti gli operatori devono utilizzare nuovo modello di FIR (vedi allegato modello tipo da scaricare dal sito https://operatori.rentri.gov.it/public/stampa-format-registro?lang=it). 

  • Dal 13 febbraio 2025 tutti i FIR (cartaceo e digitali) devono essere vidimati digitalmente.

  • Dal 13 febbraio 2026 tutti gli iscritti al RENTRI devono utilizzare i FIR in formato digitale.

  • Dal 13 febbraio 2026 devono essere trasmessi al RENTRI i dati dei FIR pericolosi


Quali sono i documenti richiesti per la registrazione al RENTRI?

Per completare l’iscrizione al RENTRI, le aziende devono disporre di una serie di documenti, inclusi:

  1. Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) aggiornato

  2. Piano di gestione dei rifiuti conforme alle normative vigenti

  3. Certificazioni ambientali, ove richiesto


Possiamo supportarti nella verifica e nell'aggiornamento della documentazione necessaria, assicurandoti la piena conformità ai requisiti RENTRI.


Tracciabilità dei rifiuti: obblighi e vantaggi per le aziende

Aderire al sistema RENTRI implica il rispetto di obblighi specifici per garantire la tracciabilità dei rifiuti. I principali obblighi comprendono:

  • Registrazione in tempo reale delle operazioni di produzione, trasporto e smaltimento dei rifiuti

  • Conservazione digitale dei formulari di identificazione dei rifiuti, che documentano l’intero ciclo di gestione

  • Aggiornamento costante delle informazioni sulle attività di gestione dei rifiuti, affinché siano sempre veritiere e complete


Questi obblighi, sebbene possano sembrare onerosi, portano notevoli vantaggi in termini di trasparenza e riduzione del rischio di sanzioni. Grazie alla digitalizzazione, il sistema RENTRI semplifica la gestione dei rifiuti e favorisce una supervisione accurata delle operazioni.

Obbligo di tracciabilità

Descrizione

Registrazione in tempo reale

Tracciatura digitale di ogni fase del ciclo di vita dei rifiuti

Formulari di identificazione

Documenti digitali che attestano la movimentazione dei rifiuti

Aggiornamento costante

Garantire dati accurati e aggiornati nel sistema

Sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi RENTRI

Il mancato rispetto delle disposizioni del RENTRI comporta sanzioni amministrative, che variano a seconda della gravità dell'infrazione:

  1. Sanzioni amministrative per la mancata registrazione o aggiornamento dei dati.

  2. Sanzioni penali in caso di frode o falsa dichiarazione delle attività svolte.

  3. Sospensione o revoca dell’autorizzazione a operare in caso di violazioni reiterate.


Decurtazione dei crediti

Le aziende che adottano il sistema RENTRI possono accumulare un punteggio di crediti, che attesta la loro conformità alle normative. Tuttavia, violazioni gravi possono portare a una decurtazione dei crediti, con potenziali ripercussioni sull’immagine aziendale e sulla possibilità di continuare l’attività.


Conclusioni

Il sistema RENTRI rappresenta un importante passo avanti nella gestione dei rifiuti, promuovendo la trasparenza e riducendo i rischi di smaltimento illecito. Adeguarsi al RENTRI è fondamentale per ogni azienda che produce o gestisce rifiuti, ma può essere complesso navigare tra i requisiti normativi. Con oltre 11 anni di esperienza, TQSA è qui per supportarti, assicurando che ogni documento e ogni procedura siano conformi agli standard.

Se hai bisogno di assistenza per metterti in regola con i requisiti RENTRI, contattaci e scopri come possiamo aiutarti!

145 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page