Primo soccorso in azienda
- TQSA
- 6 giorni fa
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Indice
Introduzione
Cos'è il primo soccorso in azienda e chi lo attua
Obblighi normativi e responsabilità del datore di lavoro
Quando è obbligatorio il corso e come funziona la formazione
Il kit di primo soccorso: cosa deve contenere
Conclusioni
Introduzione
Il primo soccorso in azienda è un elemento essenziale della gestione della sicurezza sul lavoro. Intervenire rapidamente in caso di infortunio o malore può salvare vite e ridurre l'entità dei danni. Per questo motivo, ogni azienda è tenuta a organizzarsi con personale formato e dotazioni adeguate, in base a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e dal DM 388/2003.
Cos'è il primo soccorso in azienda e chi lo attua
Il primo soccorso è l'insieme degli interventi immediati e temporanei prestati a un lavoratore colpito da un malore o da un infortunio, prima dell'arrivo dei soccorsi professionali. In azienda, questi interventi vengono svolti dagli addetti al primo soccorso, nominati dal datore di lavoro e opportunamente formati.
Gli addetti devono:
Prestare i primi interventi in caso di emergenza
Allertare i soccorsi esterni (112)
Seguire protocolli stabiliti durante la formazione
Collaborare con il datore di lavoro e con le figure di sicurezza (RSPP, medico competente, ecc.)
Durante i suddetti compiti, gli addetti devono mantenere la calma, garantire la sicurezza dell'infortunato e segnalare correttamente l'accaduto. La nomina degli addetti al primo soccorso è obbligatoria per legge per ogni azienda e il loro numero deve essere adeguato alla copertura continua e costante dell’orario lavorativo.
È possibile rifiutare l'incarico?
Ai sensi dell’art. 43 del Testo unico della sicurezza, un lavoratore non può rifiutare la nomina ricevuta dal datore di lavoro ad addetto al primo soccorso salvo in presenza di giustificati motivi.
Sugli addetti al primo soccorso non esiste un aggravio di responsabilità aggiuntiva rispetto a quella prevista già per tutti i lavoratori nell’art. 20 comma 1 del T.U. ove viene indicato che “Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone
presenti sul luogo di lavoro”.
L’addetto è una figura formata e specializzata ad effettuare una prima valutazione dell’evento dannoso nonché a prestare, se possibile, le prime azioni di primo soccorso. Mentre l’omissione di soccorso o una negligenza grave ricade su tutti i lavoratori a prescindere dall’incarico.
Obblighi normativi e responsabilità del datore di lavoro
Il D.Lgs. 81/08 e il DM 388/2003 stabiliscono l’obbligo per ogni datore di lavoro di organizzare un sistema di primo soccorso interno. Il datore ha la responsabilità di:
Designare gli addetti
Garantire la loro formazione
Fornire e mantenere le attrezzature di primo soccorso
L’inosservanza di tali obblighi può comportare sanzioni amministrative e penali. I lavoratori designati, a loro volta, hanno il dovere di partecipare alla formazione e di intervenire in caso di necessità.
Quando è obbligatorio il corso e come funziona la formazione
Tutte le aziende, indipendentemente dal numero di dipendenti, devono nominare uno o più addetti al primo soccorso. La formazione è obbligatoria e deve essere adeguata al tipo di attività svolta, in base alla classificazione dell’azienda (gruppo A, B o C).
Il corso ha durata variabile:
16 ore per le aziende del gruppo A
12 ore per i gruppi B e C
L'aggiornamento è previsto ogni 3 anni, per mantenere le competenze e l'efficacia dell'intervento. I corsi devono essere erogati da enti accreditati e comprendono sia teoria che pratica.
Classificazione delle aziende
La classificazione dell’azienda in gruppo A, B o C viene effettuata sulla base del rischio e di altri criteri (es. numero di lavoratori, tasso infortunistico INAIL). Per capire a quale gruppo appartieni, consulta la sezione dedicata sul sito ufficiale dell’INAIL:
Gruppo | Tipologia aziendale |
A | Aziende a rischio elevato (chimico, edilizia, trasporti), con più di 5 lavoratori o tasso infortunistico INAIL superiore alla media |
B | Aziende a rischio medio, con più di 3 lavoratori |
C | Aziende a rischio basso, fino a 3 lavoratori |
La classificazione determina sia la durata della formazione sia la tipologia di dotazione da prevedere.

Il kit di primo soccorso in azienda: cosa deve contenere
Ogni azienda deve essere dotata di una cassetta o pacchetto di medicazione in base alla classificazione aziendale. Di seguito la dotazione minima prevista dal DM 388/2003 per ciascun gruppo:
Gruppo A e B – Cassetta di primo soccorso/ALLEGATO 1:
Guanti sterili monouso
Visiera paraschizzi
Flaconi di soluzione cutanea antisettica
Flaconi di soluzione fisiologica (500 ml)
Compresse di garza sterile
Teli sterili monouso
Pinzette sterili monouso
Confezioni di cotone idrofilo
Confezioni di cerotti assortiti
Rocchetti di cerotto adesivo
Bende di garza
Lacci emostatici
Ghiaccio pronto uso
Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari
Termometro
Forbici
Manuale di pronto soccorso
Elenco contenuto cassetta
Gruppo C – Pacchetto di medicazione/ALLEGATO 2:
Guanti sterili monouso
Flacone di soluzione cutanea antisettica
Flacone di soluzione fisiologica (250 ml)
Compresse di garza sterile
Telo sterile monouso
Pinzette sterili monouso
Confezione di cotone idrofilo
Confezione di cerotti assortiti
Rocchetto di cerotto adesivo
Benda di garza
Ghiaccio pronto uso
Sacchetto monouso per la raccolta di rifiuti sanitari
Forbici
Manuale di pronto soccorso
Elenco contenuto pacchetto
La cassetta o il pacchetto devono essere facilmente accessibili, mantenuti in buono stato, e sottoposti a controlli regolari per garantire l’efficienza del materiale contenuto.
Conclusioni
Il primo soccorso in azienda non è solo un obbligo normativo, ma un dovere morale per proteggere la vita delle persone. Investire nella formazione e nella corretta organizzazione può fare la differenza nei momenti più critici.
Contattaci per una consulenza gratuita e scopri come possiamo aiutarti a essere sempre conforme alle normative vigenti.
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