In questo primo step è fondamentale capire lo stato di salute della tua realtà in materia di Sicurezza sul Lavoro, uno dei nostri consulenti verrà direttamente da te nella tua sede ed insieme, oltre a fare una prima conoscenza, svolgerete un check-up documentale riguardante quanto è stato fatto sino ad oggi, sia che tu e la tua azienda siate già seguiti, sia che non lo siate. Si andranno ad analizzare le pratiche esistenti, la formazione, atti autorizzativi, non diamo nulla per scontato, una minima mancanza potrebbe costare a noi la nostra fiducia e reputazione e a te molto denaro, ed è esattamente ciò che non vogliamo. Proseguiremo l’analisi con l’osservazione di tutti i processi produttivi e i fattori di rischio che li caratterizzano. Ed infine, dopo un’attenta riorganizzazione di quanto emerso dal check up, ti verrà rilasciato un prezioso report che fotografa perfettamente lo stato di salute dell’Azienda. A nostro modesto parere questo tipo di servizio è un ottimo metodo per comprendere in che situazione versa la tua attività in termini di sicurezza sul lavoro, ma molto utile anche per comprendere se il tuo fornitore sta eseguendo un buon lavoro, detto da chi è del settore è sempre una conferma in più per capire se sei in buone mani. Ah, ci siamo volontariamente dimenticati di dirti che questo servizio è completamente gratuito perché TQSA crede nella sicurezza e ci tiene che tutti sappiano cosa serve loro per essere a norma senza dover spendere una lira.

Dopo aver eseguito il check-up abbiamo tutti i dati per poter impostare, sulla base di quanto emerso, un programma dei lavori, di miglioramento o di mantenimento della vostra attività. Non pensare che le normative cambino ogni giorno, oggi è veramente possibile stimare con certezza cosa c’è da fare oggi, tra un anno, due e anche tre. Quindi, è possibile programmare lavori, sessioni di formazione, pratiche e soprattutto costi. La programmazione dei lavori, da svolgere insieme, ti permette di non vivere più con “l’ansia” dell’arrivo del consulente che vuole per forza venderti qualcosa, facendoti stare sereno, senza particolari preoccupazioni. Una buona analisi iniziale, condivisa tra di noi, ci permette di fornirti un servizio su misura e a te di aver ben chiaro il percorso che la tua azienda deve compiere per essere a norma di legge.

È qui che spesso tutte le aziende si bloccano, è qui che spesso ci si ritrova a fare i conti con i problemi di tempo, di organizzazione, di costi. È normale che sia così, prenditi il tempo necessario per riflettere se veramente vuoi iniziare ad avere un’azienda orientata alla sicurezza. Una volta che la decisione è stata presa, come in qualsiasi attività che caratterizza la tua impresa, è richiesto un tuo contributo, ma siamo certi che insieme ai nostri tecnici ed RSPP, si creerà una sinergia tale che ogni attività da svolgere sarà chiara e preventivata, evitando perdite di tempo per ambe due le parti. In base a quanto concordato nella fase di programmazione, i tecnici svolgeranno alcuni sopralluoghi per sistemare le problematiche emerse in completa autonomia, garantendo sempre un risultato in linea con il raggiungimento degli standard previsti dal D. lgs. 81/08 che regola la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro.

Ottimo la decisione è stata presa, abbiamo ATTUATO, siamo operativi!!! Bene, ora non ci resta che mantenere, gestire, aggiornare. Secondo quanto stabilito nel contratto SGS-360 che hai stipulato, i nostri TECNICI RSPP, non il commerciale, ti verrà a trovare, per un sopralluogo in azienda ed una verifica documentale, lo stesso eseguirà gli aggiornamenti di quanto necessario in termini di pratiche e formazione. Inoltre, ti ricorderà le scadenze importanti, insieme, analizzerete eventuali nuovi processi di lavoro che avete deciso di inserire, aggiornerà la pratica se necessario in seguito alla sostituzione di un vecchio macchinario con uno nuovo; vi ricorderà degli adempimenti per il nuovo assunto e ne aggiornerà l’anagrafica. Gli organi di controllo vogliono vedere un’impresa “viva” che ha a cuore l’argomento, con le sue imprecisioni se vogliamo, ma l’ultima cosa che vogliono è avere tra le mani è un DVR, fatto 6 anni fa, impolverato, mai aperto, senza firme, con l’anagrafica lavoratori di cui buona parte non c’è più, dimessa, andata in pensione e mai aggiornata.