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MUD: Modello Unico di Dichiarazione Ambientale

Aggiornamento: 29 giu 2021



Oggi, volevo cambiare un po’ e parlare di ambiente, ma non solo l’argomento è soggetto di cambiamento, oggi variamo leggermente anche nello stile, ho deciso di prendere un argomento molto importante per quanto riguarda le norme ambientali e di rispondere a quelle che sono le domande che solitamente ci pongono i nostri clienti.


Bene, fatta questa breve premessa, iniziamo a rispondere ora alle domande…

Cos’è il MUD?

Essa è una comunicazione che enti ed imprese devono presentare annualmente, in questa dichiarazione viene indicata la quantità e la tipologia dei rifiuti che hanno prodotto o gestito nel corso dell’anno precedente a quello di presentazione. Per esempio, nel 2021 il MUD sarà da compilare con i dati relativi al 2020.

Entro quando deve essere presentato?

Solitamente il MUD viene sempre presentato con scadenza ultima il 30 aprile, ma causa pandemia negli ultimi due anni la scadenza ha subito delle modifiche, 30 giugno per quanto riguarda il 2020 mentre il 16 giugno per quanto riguarda l’anno in corso ovvero 2021.

Per comprendere al meglio quanto segue è bene che tu abbia ben chiaro cosa sia un rifiuto, si definiscono quindi rifiuti le sostanze o gli oggetti che derivano da attività umane o da cicli naturali, di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi. Vengono classificati secondo l’origine, in rifiuti urbani e rifiuti speciali, e, secondo le caratteristiche in rifiuti pericolosi e non pericolosi.

Quindi…

Quali sono i soggetti obbligati alla presentazione e quali no?

Vediamo quali caratteristiche deve avere un’azienda per essere soggetta al modello unico di dichiarazione ambientale:

  1. Tutti coloro che a titolo professionale fanno attività di raccolta e trasporto rifiuti

  2. I commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione, quindi anche chi non possiede un magazzino di proprietà dove stocca rifiuti

  3. Tutte le imprese o enti che svolgono operazioni di recupero e smaltimento rifiuti

  4. Tutte le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi (rifiuti dannosi per l’uomo e l’ambiente)

  5. Tutte le imprese agricole che producono rifiuti pericolosi o hanno un volume d’affari superiore a €8000

  6. Tutte le imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e producono rifiuti non pericolosi

Come deve essere presentato?

Il MUD deve essere presentato in modo telematico accedendo al portale www.mudtelematico.it , per entrare nello stesso occorre essere in possesso di un’autenticazione dell’identità quale SPID, CNS o CIE. Una volta ottenute le credenziali di accesso ed effettuato il login, vi sono sei tipologie di dichiarazione. Le prime due sono relative all’anagrafica e alle autorizzazioni, la terza è relativa ai veicoli fuori uso, e via via troviamo imballaggi, rifiuti urbani assimilabili ed in fine la comunicazione produttori apparecchiature RAEE. Basterà fare una verifica interna dei registri di carico e scarico e formulari, andando a conteggiare quanto richiesto dalle schede presenti sul portale. È molto importante sapere che per ogni filiale che l’azienda possiede bisogna provvedere a compilare MUD differenti paradossalmente anche se il comune è il medesimo, non si deve assolutamente fare fede alla ragione sociale ma alla quantità di sedi operative che l’azienda possiede.

Vi sono delle modifiche rispetto al 2020?

Il 28 febbraio del 2021 vi è stata una modifica all’articolo 258 del codice dell’ambiente che diminuisce leggermente le sanzioni per chi non presenta il MUD entro 60 giorni dall’ultima scadenza e una leggera diminuzione in termini economici per chi non presenta nulla ma è soggetto alla dichiarazione stessa. Inoltre, come già ricordato in precedenza vi è un cambiamento di termine ultimo, che nel 2020 era il 30 giugno mentre per il 2021 sarà il 16 sempre dello stesso mese.

Ultima cosa che è bene sapere…

Quali sono le sanzioni per mancata presentazione?

I soggetti che non effettuano la comunicazione, o che la effettuano in maniera inesatta o incompleta, sono punibili con una sanzione amministrativa pecuniaria che va dai duemila euro sino ai diecimila.

Quindi manca ormai un’mese alla data di scadenza per presentare il MUD, ti sei già attivato? Ricordati che non manca molto, il 16 di giugno è ormai alle porte, ho volutamente colto l’occasione per parlare di questa dichiarazione ambientale proprio con il fine di ricordarti la scadenza impellente.

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