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Stress lavoro correlato: Cosa significa?



Lo stress lavoro correlato è un rischio lavorativo spesso definito “di nuova generazione”, non tanto perché maggiormente presente oggi rispetto al passato, ma soprattutto per la maggior consapevolezza della sua presenza e degli effetti che determina sulla salute e benessere dei lavoratori, questo grazie ad uno sviluppo nella ricerca di tale rischio sempre più serio favorito dalla maggior presenza di casi reali.


Diverse ricerche, infatti, hanno evidenziato la ricaduta economica del rischio stress lavoro correlato sulle aziende e sulle economie nazionali.


Qual è la definizione di stress lavoro correlato?


In realtà non vi è una sola definizione ma ben sì 3, e ora andiamo a vederle nello specifico. La prima la possiamo individuare nell’Accordo Europeo sullo Stress da Lavoro Correlato del 8 ottobre 2004, lo stress è definito come:

  • “Uno stato che si accompagna a malessere e disfunzioni fisiche, psicologiche o sociali e che deriva dal fatto che le persone non si sentono in grado di superare i gap rispetto alle richieste o alle attese nei loro confronti. L’individuo è capace di reagire alle pressioni a cui è sottoposto nel breve termine, e queste possono essere considerate positive, ma di fronte ad una esposizione prolungata a forti pressioni egli avverte grosse difficoltà di reazione”.

La seconda ce la fornisce il NIOSH (National Institute for Occupational Safety and Health) che definisce lo stress lavoro correlato come:

  • “un insieme di reazioni fisiche ed emotive dannose che si manifestano quando le richieste lavorative non sono commisurate alle capacità, alle risorse o alle esigenze dei lavoratori”.

Anche l’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (EU-OSHA) definisce lo stress lavoro correlato considerando alcuni aspetti legati all'attività lavorativa:

  • “lo stress si manifesta quando le persone percepiscono uno squilibrio tra le richieste avanzate nei loro confronti e le risorse a loro disposizione per far fronte a tali richieste”.


È obbligatoria la valutazione stress lavoro correlato?


, dal 31/12/2010 la valutazione del rischio stress lavoro correlato è obbligatoria per legge.

Come previsto dall’art. 28 del D.Lgs. 81/08, il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare tutti i rischi, tra i quali anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato.



Come fare la valutazione del rischio stress lavoro correlato?


La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato si articola in due fasi:

  • VALUTAZIONE PRELIMINARE

  • VALUTAZIONE “DETTAGLIATA”

La valutazione del rischio stress lavoro correlato viene svolta per “gruppi omogenei” di lavoratori presenti in azienda.

La valutazione preliminare è articolata in due momenti principali:


1. analisi degli eventi sentinella

2. rilevazione e analisi degli indicatori di Contenuto e di Contesto del lavoro.



Quali sono gli eventi sentinella del rischio stress lavoro correlato?


Gli eventi sentinella della presenza di stress lavoro correlato vanno individuati nell’andamento nel tempo dei seguenti indici:

  • infortuni sul lavoro

  • assenze per malattia

  • turnover

  • procedimenti e sanzioni

  • segnalazioni del Medico Competenze

  • lamentele formalizzate da parte dei lavoratori.


Cosa sono gli indicatori di stress lavoro correlato di contenuto e di contesto?


Gli indicatori di “Contenuto” relativi al rischio stress lavoro-correlato si riferiscono ai seguenti aspetti:

  • ambiente di lavoro e attrezzature

  • carichi e ritmi di lavoro

  • orario di lavoro e turni

  • corrispondenza tra le competenze dei lavoratori e i requisiti professionali richiesti

Gli indicatori di rischio stress lavoro correlato riferiti al “Contesto” sono riconducibili ai seguenti aspetti:

  • ruolo nell’ambito dell’organizzazione

  • autonomia decisionale e controllo

  • conflitti interpersonali al lavoro

  • evoluzione e sviluppo di carriera

  • comunicazione

La raccolta delle informazioni sugli indicatori di contenuto e di contesto, necessarie per effettuare la valutazione del rischio stress lavoro correlato, viene effettuata per mezzo di riunioni con focus group, composti da:


RSPP, RLS, ed il Medico Competente, nonché dai responsabili e lavoratori individuati dall’azienda.


Le informazioni vengono raccolte attraverso una lista di controllo che valorizza i dati inseriti, restituendo un indicatore di rischio stress lavoro correlato.

Al termine di questo livello di valutazione verrà elaborato un documento in cui si evidenzierà se vi è presenza di rischio di stress lavoro correlato significativo e le eventuali misure di miglioramento ritenute necessarie.



Cos’è e come si effettua la valutazione del rischio da stress lavoro correlato “dettagliata”?


La fase di valutazione del rischio stress lavoro-correlato “dettagliata” è finalizzata alla rilevazione delle percezioni dei lavoratori sugli aspetti di Contenuto e di Contesto del lavoro connessi con il rischio stress lavoro correlato e va obbligatoriamente intrapresa qualora l’esito della valutazione preliminare abbia rilevato la presenza.


Gli strumenti da adottare nella valutazione dettagliata del rischio stress lavoro correlato possono essere:

· questionari

· focus group

· interviste semi-strutturate


La fase approfondita richiede il coinvolgimento di figure, anche esterne all’azienda, in possesso delle adeguate competenze necessarie per utilizzare correttamente gli strumenti di raccolta dati.


Una volta conclusa la fase di valutazione dettagliata, è essenziale prevedere una restituzione dei risultati ai lavoratori al fine di informarli sulla situazione emersa e dei passi da compiere successivamente, favorendone la comprensione dell’utilità del percorso attuato.



Qual è l’impatto dello stress lavoro correlato nelle aziende?


L’impatto dello stress in azienda è traducibile, ovviamente, in un danno di natura economica.

Si pensi ad esempio:

  • al costo per la gestione delle conseguenze di stress lavoro correlato causate da assenteismo e malattie.

  • al costo per il “presenzialismo”, cioè la presenza prolungata ma improduttiva in azienda del lavoratore, conseguente allo stress.

  • Ai costi per la gestione dei procedimenti giudiziari.

  • Danni di immagine tradotti in perdita di credibilità sul mercato.


Quali sono le difficoltà nell’ affrontare lo stress lavoro correlato?


Diverse sono le difficoltà da affrontare per la gestione del rischio stress lavoro correlato in azienda. Vediamo le principali:

  • Innanzitutto, vi è un “muro” di tipo culturale spesso, viene ritenuto non rilevante né prioritario dagli stessi vertici aziendali.

  • Altro aspetto è la gestione dello stress che avviene quasi esclusivamente, tramite cure mediche. Questo approccio non sposa la politica di prevenzione che dovrebbe adottare il datore di lavoro, che invece dovrebbe essere, finalizzata ad intervenire sull’organizzazione per ridurre quegli elementi di contenuto e di contesto.


Quali sono le sanzioni civili e penali per i datori di lavoro inadempienti?


“L'imprenditore è tenuto ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro”.


La mancata valutazione del rischio da stress lavoro correlato comporta una sanzione a carico del datore di lavoro che è pari all’arresto da tre a sei mesi o un’ammenda da € 3.071,27 a € 7.862,44.

Questi importi sono soggetti a periodici adeguamenti.


Grazie come sempre per aver letto l’informativa settimanale, colgo l’occasione per augurarti un felice e divertente Halloween 🎃




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